giovedì 12 maggio 2011

“Vadda e ttalìa”: una mostra che si trasforma in concorso



E’ stata allestita ed inaugurata lo scorso 5 maggio nei locali del palazzo Modica a Scordia la mostra di poesia dedicata al poeta Salvo Basso in occasione della 9a edizione del Premio Letterario Nazionale
“Salvo Basso – Città di Scordia”, intitolata “Vadda e ttalìa” e curata dall’associazione Cespos di Scordia.
La mostra aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 19:00 alle ore 21:00, avrà termine sabato 14 maggio.
Quest’anno il Premio Letterario Nazionale “Salvo Basso – Città di Scordia” ha come obiettivo il coinvolgimento di artisti di ogni genere. Infatti tutti coloro che si dedicano all’arte e che, visitando la mostra, trarranno ispirazione da essa, potranno realizzare opere di qualsiasi genere artistico per poi partecipare all’omonimo concorso “Vadda e ttalìa” i cui termini potranno essere visionati nell’apposito bando.

La mostra è stata allestita in tre stanze, senza eccessiva ostentazione ma con garbo e linearità, imprimendo con semplicità, nero su bianco le frasi del poeta che riecheggiano delicate tra le mura dell’antico palazzo.
Suggestiva la stanza in cui, accanto alla poesia “quattru sbrizzi”, è stata posta la macchina da scrivere di Salvo Basso e nella quale i visitatori hanno potuto ascoltare in sottofondo la voce del poeta in simbiosi con un impercettibile fruscio d’acqua.

Inoltre tra gli svariati versi dialettali, sono state esposte anche alcune foto raffiguranti le mani del poeta.
«Salvo Basso amava fotografare le sue mani, ossia l'oggetto che impugna la penna ed esegue ciò che detta il pensiero. Questa è una mostra di poesie, di frasi che si susseguono una dopo l'altra e le mani, che Salvo amava immortalare, non potevano che essere esposte in una mostra in cui il filo conduttore di tutti gli elementi che la rappresentano sono le mani che hanno messo per iscritto il frutto del suo pensiero e dei suoi sentimenti». Con queste parole, Maria Carmela Scavo, presidente della Cespos, ha spiegato qual è stata la linea seguita per l’allestimento di questa mostra, che ha curato dettagliatamente, usufruendo della collaborazione dell’assessore alla cultura del comune di Scordia, Massimo Faraci, e di alcuni volontari della Cespos, quali: Iole Scionti, Ylenia Scavo, Pino Scavo, Antonio Sciannaca Giovanni Sciannaca, ‎Marco Gurgone, Davide Zappulla, Tiziana Caniglia, ‎Giuseppe Sinatra e Tania Catalano.

Sin dal primo giorno la mostra ha visto un buon numero di visitatori tra cui i familiari del poeta trentottenne scomparso nel 2002 al quale  essa è dedicata, de alcuni organi istituzionali quali per esempio il Luogotenente Balsamo, Comandante della locale stazione dei Carabinieri.

Per info: cespos.scordia@libero.it