martedì 24 luglio 2012

Grazie a Biagio Caniglia per il lavoro svolto sin qui in seno al civico consesso

Il nostro segretario locale, Biagio Caniglia, stamane ha dato le dimissioni da consigliere comunale. A lui va il nostro ringraziamento per il bel gesto, frutto non di un obbligo giuridico, ma di un dialogo continuo all'interno del nostro movimento. In questo modo, consente al primo dei non eletti di poter subentrare, entrando nei meandri della macchina burocratica e iniziare a fare quello che tutti noi de "La Destra - Alleanza Siciliana" abbiamo come obiettivo: il bene della città.
Biagio Caniglia continuerà a rappresentare tutti noi in seno alla Giunta comunale, continuando l'ottimo lavoro svolto fin qui da consigliere comunale. Ancora grazie Biagio!!!
Ecco il testo della lettera di dimissioni:
"Alla cortese attenzione del Sig. Presidente e dei Signori Consiglieri del Comune di Scordia
e.p.c. al Sig. Sindaco

Con la presente comunico la mia volontà di ra
ssegnare, con decorrenza immediata, le dimissioni dalla carica di Consigliere del Comune di Scordia.
Sono stato orgoglioso di aver ricoperto in questi quattro anni il ruolo di Consigliere Comunale della Città nella quale sono nato ed ho sempre vissuto e di essermi sempre battuto, nel limite delle mie possibilità, per dare dignità e forza a questa importante assemblea elettiva. Sono altresì certo che chi mi sostituirà, incoraggiato da tutti i colleghi, sarà assolutamente all’altezza dei compiti richiesti.
La mia decisione scaturisce da una riflessione di natura prettamente politica, ritenendo doveroso non ricoprire contemporaneamente due cariche importanti come quella di consigliere comunale ed Assessore, ma di lasciare spazio al primo dei non eletti.
Mi consenta, Signor Presidente, di rivolgere un pensiero particolare ai miei elettori, ai miei amici, a tutti coloro che hanno rappresentato forte perplessità sulla mia decisione, invitandomi a non presentare le dimissioni da Consigliere Comunale. Assicuro che il mio impegno in qualità di Assessore della nostra Città continuerà ad essere preminente e a totale servizio dell’intera città, nel rapporto fiduciario che mi lega al Primo Cittadino e nella condivisione del suo programma politico-amministrativo.
Oggi, posso senz’altro affermare, dall’esperienza amministrativa vissuta in questi anni, che ho apprezzato nel Sindaco Agnello l’operatività e la grande voglia di fare. Sono queste caratteristiche che ci accomunano in ogni momento della nostra collaborazione, determinate dall’amore verso la nostra Città.
Un saluto a Lei e a tutti i colleghi consiglieri, con l’augurio di un proficuo e sereno lavoro, nel rispetto dei ruoli di ciascuno."
GEOM. BIAGIO CANIGLIA

martedì 10 luglio 2012

Altra "bravata" del Governo Monti

Il Governo Monti ha preparato un'altra bravata: salvare la Monte dei Paschi di Siena guidata dall'ex amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo.
Il provvedimento del Governo, decreto legge 87/2012, prevede “la sottoscrizione, entro il 31 dicembre 2012, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di nuovi strumenti finanziari emessi dalla Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS) computabili nel patrimonio di vigilanza fino all’importo di euro 3,9 miliardi di euro”.
Oggi si sta tagliando dappertutto, i fondi per regioni, province e comuni, università, ricerca, il Governo chiede di chiudere presidi ospedalieri, di tagliare 7.000 posti letto, di chiudere 1.000 uffici giudiziari per risparmiare circa 4 miliardi di euro e poi, però, vuol salvare una banca privata regalando denaro pubblico, lo stesso che serve a non far tagliare quanto appena menzionato. Questi soldi (circa 3,5 miliardi) sono gli stessi che si ricaveranno dall'IMU sulla prima casa che, quindi, potrebbero servire a tassare solo le seconde case lasciando fuori la prima casa.
Questi "tecnici", molto amici delle banche e del mondo della finanza, cosa vogliono fare dell'Italia? La vogliono svendere al miglior offerente, magari una banca? I governi tecnici non dovrebbero nemmeno esistere, in una democrazia che si rispetti il governo va eletto dal popolo, non "nominato" dal Presidente della Repubblica, organo che a sua volta non è eletto a suffragio universale diretto. 
Gli italiani non vedono l'ora di andare a votare, per sbarazzarsi di questo Governo e di questi Parlamentari. Speriamo in futuro migliore.