giovedì 26 dicembre 2013
lunedì 23 dicembre 2013
Crocetta vuole aprire una discarica vicino a Scordia
Il
Presidente Crocetta, per il tramite dell’Assessorato Territorio e Ambiente
della Regione Siciliana, vuole riaprire una discarica di rifiuti speciali nella
vicina Lentini, a pochi passi da casa nostra.
Noi,
del movimento politico La Destra-Alleanza Siciliana, siamo fermamente convinti
della non idoneità del sito scelto, visto che dovrebbe sorgere proprio nei
pressi di una vecchia discarica chiusa qualche anno fa perché dichiarata
“satura” e vista la presenza, a soli due chilometri di distanza, di siti archeologici
e di un corso d’acqua tutelato compreso nella zona del Lago di Lentini.
In
questi anni, i casi di tumore si sono moltiplicati a dismisura per cause che
ancora sono oggetto di indagine e riaprire una nuova discarica andrebbe a
peggiorare, ancor di più, questo triste primato.
Dopo
la vicenda Muos, Crocetta continua a penalizzare pesantemente il nostro
territorio ed ecco un nuovo “ecomostro” che, sicuramente, non porterà alcun
beneficio, anzi.
Le
passerelle e le belle parole pronunciate dal Presidente della Regione proprio
qui a Scordia, durante la campagna elettorale del sindaco del suo partito, sono
adesso smentite dai fatti.
Speriamo
che, anche attraverso la mobilitazione
di tutte le istituzioni coinvolte, l’Assessorato Regionale possa rivedere le
sue posizioni e decidere di non vessare,
ancor di più, un territorio che ha già dato e continua a dare.
giovedì 19 dicembre 2013
Finanziamenti persi per oltre 1.600.000 euro
L'Amministrazione Comunale perde finanziamenti per 1.620.000
euro.
Apprendere
che dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Siciliana, non siano
stati intercettati dall'attuale Amministrazione Comunale, in un momento così
difficile per lo nostra economia, è molto preoccupante.
Soprattutto
quando questi finanziamenti sarebbero serviti per lavori di manutenzione o di
riqualificazione di immobili scolastici, dove i nostri figli e i nostri nipoti
vivono parte della loro giornata.
La
nostra preoccupazione quindi è duplice, da una parte la sicurezza e l’idoneità
dei luoghi scolastici che dev'essere garantita, dall'altra parte un danno
economico non indifferente, trattandosi di denaro che non sarà messo in
circolazione per dare un minimo di respiro ad una economia locale che versa in
condizioni drammatiche.
Questa
non vuole e non deve essere una sterile polemica politica, si vuole solo
informare la cittadinanza, e allo stesso tempo si vuole stimolare
l’Amministrazione affinché si possa essere più attenti e vigili, al fine di
evitare che si ripetano errori di questo tipo che danneggiano la collettività
tutta.
Infine,
sarebbe bene conoscere, oltre alle motivazioni che hanno portato a questo
triste risultato, se vi siano delle
responsabilità da parte di qualcuno.
La cittadinanza deve essere
informata correttamente su qualsiasi questione, soprattutto su un argomento
così importante.
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