lunedì 23 dicembre 2013

Crocetta vuole aprire una discarica vicino a Scordia

Il Presidente Crocetta, per il tramite dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, vuole riaprire una discarica di rifiuti speciali nella vicina Lentini, a pochi passi da casa nostra.
Noi, del movimento politico La Destra-Alleanza Siciliana, siamo fermamente convinti della non idoneità del sito scelto, visto che dovrebbe sorgere proprio nei pressi di una vecchia discarica chiusa qualche anno fa perché dichiarata “satura” e vista la presenza, a soli due chilometri di distanza, di siti archeologici e di un corso d’acqua tutelato compreso nella zona del Lago di Lentini.
In questi anni, i casi di tumore si sono moltiplicati a dismisura per cause che ancora sono oggetto di indagine e riaprire una nuova discarica andrebbe a peggiorare, ancor di più, questo triste primato.
Dopo la vicenda Muos, Crocetta continua a penalizzare pesantemente il nostro territorio ed ecco un nuovo “ecomostro” che, sicuramente, non porterà alcun beneficio, anzi.
Le passerelle e le belle parole pronunciate dal Presidente della Regione proprio qui a Scordia, durante la campagna elettorale del sindaco del suo partito, sono adesso smentite dai fatti.
Speriamo che, anche  attraverso la mobilitazione di tutte le istituzioni coinvolte, l’Assessorato Regionale possa rivedere le sue posizioni e decidere di  non vessare, ancor di più, un territorio che ha già dato e continua a dare.
Pertanto, chiediamo all’Amministrazione Comunale di farsi portavoce del malcontento di tutti i cittadini e di essere più incisiva nelle scelte che, vista la portata, coinvolgono anche in nostro territorio. 

giovedì 19 dicembre 2013

Finanziamenti persi per oltre 1.600.000 euro

L'Amministrazione Comunale perde finanziamenti per 1.620.000 euro.
Apprendere che dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Siciliana, non siano stati intercettati dall'attuale Amministrazione Comunale, in un momento così difficile per lo nostra economia, è molto preoccupante.
Soprattutto quando questi finanziamenti sarebbero serviti per lavori di manutenzione o di riqualificazione di immobili scolastici, dove i nostri figli e i nostri nipoti vivono parte della loro giornata.
La nostra preoccupazione quindi è duplice, da una parte la sicurezza e l’idoneità dei luoghi scolastici che dev'essere garantita, dall'altra parte un danno economico non indifferente, trattandosi di denaro che non sarà messo in circolazione per dare un minimo di respiro ad una economia locale che versa in condizioni drammatiche.
Questa non vuole e non deve essere una sterile polemica politica, si vuole solo informare la cittadinanza, e allo stesso tempo si vuole stimolare l’Amministrazione affinché si possa essere più attenti e vigili, al fine di evitare che si ripetano errori di questo tipo che danneggiano la collettività tutta.
Infine, sarebbe bene conoscere, oltre alle motivazioni che hanno portato a questo triste risultato,  se vi siano delle responsabilità da parte di qualcuno.
La cittadinanza deve essere informata correttamente su qualsiasi questione, soprattutto su un argomento così importante.