Presentato in consiglio provinciale un ordine del giorno (odg) sulle calamità a danno delle
imprese agrumicole, a condividere il documento oltre a i consiglieri
promotori, de La Destra, Giuseppe Mistretta, Enzo D’Agata e Gaetano Distefano. Nel
documento si denunziano danni ingenti alla produzione in corso, siccità
e sbalzi termici hanno determinato una eccessiva e anomala presenza di
frutti di piccola pezzatura non adatti al consumo fresco, fenomeno che
rischia di mettere in ginocchio il settore proprio nel momento d’avvio
della campagna di commercializzazione, a questo devono aggiungersi gli
effetti devastanti delle recenti grandinate, come accaduto a Paternò,
che hanno danneggiato frutti e struttura della pianta. Il comparto
agrumicolo siciliano rappresenta un settore portante della economia
dell’isola e dell’agroalimentare, particolarmente in provincia di
Catania, tanti comuni vivono quasi esclusivamente di questa risorsa; in
Sicilia oltre il 17% della produzione agricola è rappresentata dagli
agrumi e, dai dati del 6° e ultimo censimento, nel 2010 si registrano
nell’isola 36.886 imprese agrumicole, per una superficie investita pari a
70.749 ettari, circa il 35% proprio in provincia di Catania.
I consiglieri chiedono al Presidente della Provincia, On. Giuseppe
Castiglione, di sottoporre con urgenza il problema all’attenzione del
Governo Nazionale , Regionale e alla U.E., affinchè si possa dichiarare
lo stato di calamità, predisporre un ritiro straordinario dei frutti di
piccolo calibro, destinandoli a fini umanitari e sociali, sostenere il
consumo di agrumi mediante massicce campagne promozionali e, infine,
l’attivazione di una misura per finanziare la potatura negli agrumeti
danneggiati dalla grandine.“Confidiamo nella competenza e nella
sensibilità del presidente Castiglione affinchè si apra urgentemente un
tavolo tecnico con tutti gli attori istituzionali e di categoria al
fine di porre in essere quanto possibile per il sostegno alle imprese
danneggiate, sapendo che può contare già da subito su una somma di 100
mila euro che il consiglio provinciale ha messo a disposizione della
giunta in occasione del recente assestamento di bilancio per il sostegno
della arancia rossa” dichiara il consigliere Giuseppe Mistretta.
(da ladestrasiciliana.it)