Si è svolto
presso il Centro Aggregazione Giovanile a Scordia il primo incontro in
Sicilia sul progetto “Mettiamo in Comune l’educazione finanziaria”,
promosso da PattiChiari e ANCI, progetto che vede coinvolte in prima
persona l’ associazione dei consumatori ‘CODICI’ e l’associazione
politico-culturale ‘CITTA’ AMICA’ per l’organizzazione di incontri
rivolti alla popolazione adulti. Al corso, organizzato dalla sezione
locale del CESPOS, sono intervenuti: la presidente del Cespos Maria
Carmela Scavo che ha aperto e moderato i lavori spiegando come "nel
nostro Paese una cultura finanziaria diffusa è ancora un obiettivo da
acquisire. Molti studi –prosegue Scavo- mostrano una fotografia
dell’Italia agli ultimi posti per alfabetizzazione finanziaria", il
Vice Presidente del Consiglio comunale di Scordia Biagio Caniglia che ha
rimarcato come "l'amministrazione comunale abbia creduto fermamente in
questo progetto ritenendolo utile per i propri cittadini, sottolineando
come l’incontro sia stato organizzato a costo zero per il comune,
dimostrazione questa che la buona politica può essere fatta senza
spendere un solo euro dalle casse comunali" e il consigliere ‘comunale
di Catania nonchè Presidente dell'associazione 'Città Amica' e referente
territoriale per ‘Patti Chiari’ e per l’associazione dei consumatori
‘Codici’ Manfredi Zammataro, il quale è da tempo impegnato in battaglie
contro il problema dell’usura e del sovraindebitamento delle famiglie
siciliane. secondo Zammataro "l’obiettivo degli incontri è quello di
favorire la divulgazione di tematiche di educazione finanziaria e
stimolare nei cittadini una maggiore consapevolezza rispetto alla
gestione delle proprie risorse economiche. Negli ultimi anni -prosegue
Zammataro- il mondo dei servizi finanziari alle imprese e alle famiglie è
cambiato profondamente, nell'ottica di una crescente segmentazione e
specializzazione dell'offerta. Il tema della cultura finanziaria ha
assunto una crescente importanza in relazione ai cambiamenti che hanno
interessato lo scenario globale dei mercati finanziari degli ultimi
anni. I fenomeni in atto aumentano la complessità nelle scelte
finanziarie a carico delle persone. In questo quadro -continua- è
necessario attivare e alimentare un nuovo fronte di alfabetizzazione che
aiuti i risparmiatori ad acquisire le nozioni di carattere
economico-finanziario indispensabili per gestire al meglio le proprie
risorse.La preparazione finanziaria dei cittadini è un elemento
essenziale per la prosperità economica di un Paese ed è tanto più
essenziale se alla sua diffusione contribuisce un'azione sinergica che
coinvolge tutti gli attori del sistema economico: Enti, regolatori,
industria bancaria e finanziaria, media, sistema scolastico ed
associazioni dei consumatori. Un buon livello di educazione finanziaria
infatti- conclude Zammataro- può aiutare le famiglie ad acquisire la
disciplina necessaria a risparmiare per l'acquisto della prima casa o
per l'educazione dei figli. Può stimolare i lavoratori a pianificare una
strategia di investimento efficace che possa assicurare un livello di
vita adeguato alle loro aspettative per quando andranno in pensione. Può
aiutare le categorie a basso reddito a ricavare il massimo da ciò che
hanno, utilizzando i servizi finanziari disponibili a costi minori. Ai
risparmiatori questa consapevolezza permette di guidare al meglio le
loro scelte di investimento ed evitare il rischio di sovra-indebitamento
e di usura”
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