venerdì 2 dicembre 2011

Questo Natale, compriamo italiano

Questo Natale, proponiamoci di comprare i regali da piccoli imprenditori, piccoli artigiani, piccole librerie indipendenti e perché no, magari dall'amico o amica che ha un agriturismo che produce marmellate, conserve, vino oppure prodotti tipici. 
Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune, che lavora seriamente e che ha bisogno di essere sostenuta e non alle multinazionali che ormai hanno il monopolio del commercio. Così facendo, saremo noi a dare una mano alla nostra ripresa e molte più persone potranno vivere un Natale sereno. Fai la scelta giusta, compra a chilometri zero, o quasi.
In questo momento di crisi abbiamo il dovere di sentirci partecipi della nostra economica, contribuendo ad essa con i nostri acquisti. 
Nel mondo globalizzato molte volte si tende a perdere l'importanza di riconoscere un giusto valore alle cose e ai servizi che i nostri concittadini producono e forniscono. Il Made in Italy non è solo una scelta, ma una responsabilità per tutti noi, che contemporaneamente siamo consumatori e produttori. Torniamo ad essere Nazione e a sentirci una grande famiglia che nella difficoltà riscopre il valore dell'unità. I popoli che si dividono e che non sanno fare quadrata finiscono per essere soggiogati.
Il mondo finanziario ci attacca e cerca di depredare le nostre ricchezze.  Noi rispondiamo con la giusta medicina. Uniamoci sotto la nostra bandiera ed impariamo ad essere Italiani, fieri ed orgogliosi.

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