sabato 31 marzo 2012

La settimana della cultura a Scordia



Il Cespos (Centro Studi Politico-Sociali) di Scordia, in collaborazione con la F.U.C.I. (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), ha indetto un concorso per la realizzazione di una mostra artistica legata all'evento culturale "La settimana della cultura", che avrà luogo a Scordia dal 14 al 22 aprile 2012.
Per ulteriori informazioni inviate una mail a: cespos.scordia@libero.it

Escursione domenica 1 aprile: ecco il programma

Cliccate sulla locandina per ingrandirla.

venerdì 30 marzo 2012

Corso di Formazione Politica


Giorno 2 aprile, alle ore 19 a Catania, in Via Pietro Toselli 47/D, si svolgerà il secondo incontro del "Corso di Formazione Politica", organizzato dal Coordinamento Provinciale di "Gioventù Italiana" (in sigla GI).
Tra i relatori ci saranno: Daniele Lo Porto, giornalista e segretario provinciale "Assostampa", e l'On. Nello Musumeci.

giovedì 22 marzo 2012

"Gioventù Italiana" (GI), movimento giovanile de "La Destra-As" prepara una class action contro l'Università di Catania


“L’Ateneo di Catania è fuorilegge in quanto, in questi anni, ha preteso il pagamento di tasse universitarie illegittime che pertanto adesso deve restituire agli studenti” è quanto denunciato oggi in conferenza stampa da Alessio Contarino responsabile del "dipartimento enti locali" del movimento giovanile de "La Destra-Alleanza Siciliana", nonchè coordinatore di "Gioventù Italiana" di Scordia, Francesco Baglieri responsabile "dipartimento università", dall’avv. Davide Sicurella legale dell’associazione "Città Amica",  e dal vice capogruppo de "La destra-As" a Palazzo degli Elefanti Manfredi Zammataro, i quali hanno anche annunciando di voler dare vita insieme all’associazione dei consumatori Codici ad una class action per chiedere il rimborso di tutte le tasse pagate fino ad ora in esubero dagli studenti etnei.
Secondo l’avv. Davide Sicurella “L’essere ‘fuorilegge’ da parte dell’ateneo di Catania nasce dalla violazione della norma di cui all’art. 5, d.P.R. 306/1997 la quale afferma che il rapporto tra le cifre versate dagli studenti e i fondi del finanziamento ordinario del ministero non deve superare il 20 per cento. L’Ateneo Etneo invece –continua l’avv. Sicurella- nel 2010 ha sforato il tetto di ben 3,00 punti percentuale incassando tributi in esubero per ben sei milioni di euro. Siamo convinti della correttezza del nostro ragionamento –prosegue- anche alla luce della sentenza del Tar di Milano che ha condannato qualche mese fa lUniversità di Pavia a risarcire i propri studenti”
Per Francesco Baglieri e Alessio Contarino “l’Università di Catania è l’unico esempio di amministrazione dove aumentano le tasse ma diminuiscono i servizi. Tutto questo è francamente inaccettabile. A tal proposito –continuano i dirigenti del movimento universitario- fin dalle prossime settimane allestiremo gazebi informativi in tutte le facoltà per far sottoscrivere agli studenti i moduli di adesione alla class action”.
A tal proposito, il vice capogruppo Manfredi Zammataro ha affermato “mi attiverò subito insieme ai colleghi Musumeci e Lo Presti per chiedere un tavolo permanente di concertazione con l’ateneo di Catania per la risoluzione delle problematiche della comunità universitaria catanese che ad oggi conta oltre 60.000  iscritti e che rappresenta per la nostra Città un serio ed importante patrimonio ed indotto commerciale ed economico che non può certo essere sottovalutato o disperso”.
Alla conferenza stampa ha anche partecipato il vice-coordinatore di Gioventù Italiana di Scordia Giuseppe Millesoli e gli altri componenti del direttivo provinciale di GI.

lunedì 5 marzo 2012

"3 marzo 2012: la Destra porta in piazza 20.000 persone contro il Governo delle banche"

“Il 3 marzo 20.000 italiani hanno marciato su Roma, il mondo si è reso conto chi siamo, l’Italia era con noi e la destra italiana è viva più che mai”. Lo afferma Gianni Musetti, Dirigente Nazionale de La Destra e Segretario Nazionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile del partito di Storace, il quale aggiunge: “Una folla oceanica ha sfilato tra le vie della Capitale per urlare tutta la rabbia contro un Governo che sta depredando ogni ricchezza al Paese, per consegnarla ad affaristi e banchieri. Agricoltori, imprenditori,
cassaintegrati, disoccupati, pescatori: abbiamo dato voce ai disagi delle fasce più deboli. Sovranità monetaria, popolare, sociale, sono questi i temi per cui ci battiamo. Ereditando gli insegnamenti di Giorgio Almirante, abbiamo aperto nuovi orizzonti con Francesco Storace. Tutti dovranno fare i conti con noi”, conclude Musetti.