La “Destra del successo”!
Così potremmo definire lo spettacolo che si è visto a Roma, al Salone delle tre fontane dell’Eur, dove ancora una volta, dopo la strepitosa kermesse di Taormina, migliaia di iscritti e simpatizzanti si sono ritrovati per la Manifestazione Nazionale del partito dal titolo “Ricostruiamo la destra di governo”.
Il partito di Musumeci e Storace, si avvia ad una stagione da protagonista, visto anche quello che è successo in questi mesi, in cui un uomo che si definiva di destra ha, per la seconda volta, distrutto il partito che ha fondato, rischiando di consegnare il Paese nelle mani della sinistra, lacerata da mille contraddizioni interne, ma che con questa mossa vede nuovamente un’occasione per effettuare l’ennesimo ribaltone (il secondo in pochissimo tempo, visto anche quanto successo all’ARS) e passare dai banchi dei vinti a quelli dei vincitori.
Il nostro movimento è destinato a crescere, perché chi si definisce di destra non può che trovare ne la Destra la sua casa naturale, che non è quella di Montecarlo, ma quella sotto il cui tetto si trovano persone grandi sia di animo che di intelletto e che hanno il sogno di rinnovare, sotto ogni aspetto, il Paese.
Rinnovamento! Già, per molti questa parola significa solamente cambiare partito per poter restare attaccato ancora meglio alla sua poltrona, ma per noi questo termine ha un significato profondo, a cui crediamo ad ogni costo. Ma adesso che la stagione dei veti si è conclusa, con il sicuro sostegno di chi, come noi, crede in questo, abbiamo l’onore e l’onere di dover interpretare quella che dovrà essere “la destra” in Italia.
Rinnovamento! Già, per molti questa parola significa solamente cambiare partito per poter restare attaccato ancora meglio alla sua poltrona, ma per noi questo termine ha un significato profondo, a cui crediamo ad ogni costo. Ma adesso che la stagione dei veti si è conclusa, con il sicuro sostegno di chi, come noi, crede in questo, abbiamo l’onore e l’onere di dover interpretare quella che dovrà essere “la destra” in Italia.
Viva l’Italia, viva “La Destra”… del successo!

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